loader image

Le nuove star dei social sono i pet e i vet influencer: ecco chi sono e perché possono aiutare la tua azienda

Il mondo degli animali sta avendo un enorme successo sui social grazie ai vet e ai pet influencer. Chi sono, perché funzionano e come lavorano: in questo articolo Megapet ti racconta tutto quello che devi sapere sulla loro attività, che può fortemente aiutare la crescita della tua azienda.

4 zampe, migliaia di follower e guardaroba da urlo: che siano cani o gatti, i pet influencer spopolano sui social e sono irresistibili, fra bellezza innata e accessori da urlo. Così come i vet influencer, i veterinari che usano le proprie piattaforme per parlare della salute degli animali.

Noi di Megapet siamo esperti del settore: in questo articolo troverete tutto quello che c’è da sapere sul loro mercato. Un grazioso animaletto o un veterinario esperto potrebbero essere i testimonial ideali per la prossima campagna della tua azienda, e potrebbero portare ad una svolta eccezionale nel tuo business, animale o non.

Come nascono

Ricordate quando i pet erano immortalati in scatti buffi e teneri, circondati da montagne di cuscini e copertine di lana? Ebbene, è cambiato tutto: i cuscini sono stati sostituiti, e ora i cuccioli sono circondati da vestitini e accessori griffati.

Il fenomeno dei pet influencer è nato in Oriente ed esploso in America negli ultimi dieci anni, dove ha generato un giro d’affari dal valore di centinaia di migliaia di dollari.

Il primo pet a far impazzire internet, nel 2012, è stata Grumpy Cat – la gatta dal broncio virale – ma il riconoscimento di queste figure è arrivato con Tinkerbell, l’amatissima cagnolina di Paris Hilton che, fra collarini e pettorine rosa, è diventata pioniera del fashion blogging canino.

La moda dei vet influencer, invece, è più recente, e ha preso piede a partire dal 2020 con lo scoppio della pandemia.

Chi sono e cosa fanno

I pet influencer sono animali – non persone –  che posano e vengono fotografati nelle location più disparate, spesso mentre provano prodotti appena lanciati sul mercato.

Secondo il report pubblicato a novembre 2021 dalla piattaforma Buzoole possono essere divisivi per fasce di follower: “il 77% del mercato è presidiato da Novice e Micro creator (profili dai 10.000 ai 30.000 follower), mentre le Social Star (con più di 200K follower) rappresentano solo il 2,19% del totale”.

I padroni dei pet influencer gestiscono gli aspetti burocratici della presenza social dei loro amici, organizzando le campagne digital e le collaborazioni. Per loro, la principale fonte di guadagno è nello sviluppo di progetti digitali di lungo e breve periodo (come gli one shot per il product placement di un nuovo prodotto). Anche la creazione della community è affidata al lavoro del padrone, ma il vero collante è il pet, che con la sua tenerezza riesce ad attirare la benevolenza del pubblico.

I vet influencer, invece, sono tutti quei veterinari che per scelta usano le proprie piattaforme per comunicare con i normali padroni dei pet, dando suggerimenti e consigli per la salute dell’animale.

Le Pet Star più famose…

Ma chi sono le pet star più famose del mondo social? 

In Italia, il pet influencer più popolare è Matilda (@matildaferragni), il French bulldog di Chiara Ferragni che conta 413 mila follower. La seguono, con numeri leggermente più bassi, Audrey (@audrey_versace) – il cane di Donatella Versace da 28 mila follower – e Lilly e Leone (@thereallillyleonegram) i barboncini di Michelle Hunzinger. Non possono mancare all’appello la gattina @tabata_bythewindow, con 45.500 follower e 7.500 interazioni medie per post e @mr.guanciotto, un coniglietto che ha più di 17.000 follower.

All’estero, la più conosciuta è Boobie Billie, una chihuahua da quasi 290 mila follower su Instagram supportata dal suo manager (aka il proprietario). Fra cappellini e accessori, Boobie ha un guardaroba strepitoso che include tutti i brand più noti del segmento luxury: Louis Vuitton, Fendi, Prada e Chanel.

Ma i pet influencer non sono solo amanti del fashion: Tika The Iggy è un piccolo levriero italiano da un milione di follower che si batte per la comunità LGTBQ+ e si auto proclama icona gay. Il suo padrone Thomas Shapiro dice che “Tika è emblema di un messaggio semplice: Love is Love”.

Ma i pet conquistano anche TikTok: i pet entertainer sono dei creatori che realizzano dei brevi sketch insieme al proprio amico a quattro zampe per divertire i follower. Un esempio? @jessibrugali con l’alano Sean e @claudiopriolo e con il chihuahua Loki.

@claudiopriolo

♬ suono originale – 🧒🏻Claudio&Loki🐭

… e i Vet italiani più seguiti

Vediamo adesso chi sono i vet influencer più conosciuti. Nonostante si tratti per lo più di micro-influencer sono molto seguiti, soprattutto perché aiutano i padroni a prendersi cura della salute dei loro animali.

Fra i più conosciuti c’è Valentina Chiapatti, dottoressa che si occupa della salute del cane e del gatto e che conta ben 46 mila follower su Instagram. Fra i suoi contenuti più divertenti, il format “Amica veterinaria sbrocca”, con cui smaschera tutte le false credenze sul mondo pet.

Sono quasi dieci mila, invece, i follower di Valerio Guiggi, medico veterinario specialista in ispezione degli alimenti, esperto nell’alimentazione e nella nutrizione del cane e del gatto. Nel suo feed, tantissime foto dei pet stregano gli utenti, che non possono fare a meno di provare tenerezza e commozione.

Perché questo mercato funziona?

Abbiamo già parlato dello straordinario valore del mercato pet e della sua entusiasmante crescita. Di conseguenza, sarà facile capire perché le attività dei pet influencer abbiano un grande valore.

Per i business l’umanizzazione dei pet è utile per vari aspetti: l’immagine di un animale può essere usata per promuovere un prodotto, incoraggiare l’utilizzo di nuovi servizi e comunicare un’idea in qualsiasi segmento di mercato (dal mass al luxury).

Il punto di forza dei pet influencer sono le loro community: definite e settoriali, la loro specializzazione le rende credibili e affidabili. Ecco perché i pet coinvolgono i propri fan e creano lead concreti.

Importanti anche i contenuti postati, solitamente di altissima qualità: gli animali sono fotografati da professionisti, e gli scatti sono proposti al pubblico con una pianificazione strategica e costante.

Non dobbiamo dimenticare, poi, che le persone amano guardare gli animali sui social: secondo Vox, le foto dei pet stimolano il rilascio di endorfine e aiutano le persone a sentirsi felici, senza che provino gelosia.

Come leggiamo nel report della piattaforma Buzzoole, il 39% degli italiani che convive con un animale domestico utilizza i social media; per loro è irresistibile il desiderio di condividere, o anche solo guardare, immagini e video che riguardano gli amici a quattro zampe.

Tra l’altro, è molto difficile che sotto il post di un pet ci siano episodi di hate speech: la tenerezza vince sempre, e i commenti sono più che positivi.

Dove non arrivano le aziende, arriva Megapet

Il mercato del pet conferma il suo enorme impatto anche nel mondo social: i contenuti sugli amici a quattro zampe sono tra i più condivisi, e sono stati condivisi oltre 244 mila.

Nonostante questo, però, solo lo 0,6% dei pet-post è sponsorizzato. Il pubblico c’è, ma il marketing non c’è ancora, perché le aziende non hanno compreso il potenziale degli amati cuccioli e il potere che i vet hanno sui social.

È qui che arriva Megapet: per fare in modo che la tua azienda si connetta ai pet e vet influencer più adeguati per il tuo business, abbiamo creato un’apposita sezione dedicata. Grazie al nostro form stabiliamo contatti, lavoriamo con cuccioli famosi, con i loro padroni e i loro vet, mettendoli in comunicazione con le aziende.

Per saperne di più, visita la nostra sezione dedicata.

Meriti la migliore consulenza.

Contattaci subito